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giovedì 13 ottobre 2016

Rischio Vesuvio: Habemus piano?... di MalKo



livelli di allerta e fasi operative


Vorremmo tranquillizzare i nostri lettori. Il governatore della Campania De Luca, ha presentato (12/10/2016) il piano di emergenza a fronte del rischio Vesuvio, indicando anche la prassi operativa da rispettare per poter evacuare la zona rossa 1 e 2 nelle 72 ore previste.
Vesuvio: zona rossa 1 (R1) e zona rossa 2 (R2)

Tale presentazione non è un atto dettato dall’incombenza del pericolo eruttivo, ma più semplicemente è un modo per uscire dallo scacco matto delle intollerabili inadempienze comunali.

Il Vesuvio ad oggi permane in uno stato di quiete vulcanica, e nessun segnale lascia presagire che possa mutare la sua annosa e gradita quiescenza nel breve termine.

Per fine ottobre i comuni vesuviani che ancora non hanno stilato il piano di protezione civile comunale, sono stati richiamati dall’autorità regionale e con molta energia affinchè si adoperino per produrlo, o comunque a indicare almeno i punti strategici per accordarsi e raccordarsi al piano generale presentato al pubblico negli uffici regionali.

La bontà del piano così elaborato che prevede il trasporto della popolazione appiedata utilizzando 220 convogli ferroviari e 500 autobus, sarà oggetto del prossimo articolo che pubblicheremo a breve.
Il punto fondamentale che a nostro avviso farà la differenza, sarà la percezione fisica o meno dell'imminenza di un'eruzione... Un problema comunque, che oggi non c'è!