Vesuvio |
Da
un po' di tempo il Vesuvio sembra vivere una certa irrequietezza sismica anche
se a bassa magnitudo. Il dato che sembra emergere da questi moderati sussulti
non è comprensibile e classificabile da parte delle autorità scientifiche, che
possono emettere solo comunicati della serie è un vulcano quiescente ma pur
sempre attivo, e quindi che ci sia attività sismica rientra nella normalità
delle cose.
Che
sia normale o anormale in realtà lo possiamo constatare a distanza di tempo, analizzando
gli sviluppi dei precursori che possono pluralizzarsi e acuirsi, o viceversa
riassopirsi fino a valori strumentali minimi e classici per la condizione di
base.
Secondo
le procedure scientifiche, se più parametri di monitoraggio vulcanico presentano
anomalie rispetto ai valori definibili di base, lo stato di allerta vulcanica viene
portato a un livello di attenzione (vedi tabella sottostante), alla stregua di
quanto è stato fatto per i Campi Flegrei. Lo stato di allerta vulcanica al
Vesuvio, è bene ricordarlo, al momento è a un livello verde (Base).
I Livelli di Allerta Vulcanica. |
In
tutti i casi la sola anomalia sismica pare non sia sufficiente per far scattare
l’automatismo scientifico verso una condizione di attenzione. Quindi, sarebbe
interessante sapere se gli altri parametri (temperatura fumarole; composizione
gas fumarolici; deformazioni dei suoli; ecc.) mantengono in questo periodo e nell’attualità,
valori di tutta tranquillità. Occorre attendere il bollettino mensile…
Quello
che ci chiediamo spesso, a proposito della scala dei livelli di allerta, è il perché
occorre che debbano variare almeno due parametri per passare allo stato di
attenzione (giallo). Semmai dovesse permanere una condizione accentuata e
perdurante di sciami sismici e tremori simici con un’incidenza al rialzo, che
si fa, si aspetta il mutamento di un altro valore che potrebbe non esserci per
dichiarare lo stato di attenzione vulcanica? Il Vesuvio non è una depressione: è
una montagna…
Occorre
poi dire che l’accordo di riservatezza stipulato dall’Osservatorio Vesuviano
con il Dipartimento della Protezione Civile a proposito della trasmissione dei
dati geofisici e geochimici ad oggetto il Vesuvio, non è rassicurante.
Ai
cittadini bisogna poi dire: non focalizzatevi solo sul mondo scientifico a
proposito della vostra sicurezza, perché ci sono dei limiti di insondabilità oggettivi
del sottosuolo profondo che oggi non è possibile superare.
Avete
mai pensato invece, che in superficie a proposito della incolumità ci sono
responsabilità precise che ricadono sul Sindaco quale autorità di protezione
civile? Il Vostro sindaco sta facendo il suo dovere a proposito del rischio
Vesuvio? La risposta è affermativa se rispondete a queste domande senza
tentennamenti:
- Conoscete i contenuti del piano d’emergenza comunale a fronte del rischio Vesuvio?
- Conoscete le aree di attesa dove tutti coloro non provvisti di mezzi di locomozione devono attendere i Bus regionali per allontanarsi?
- Conoscete l’ubicazione delle aree d’incontro che vi riguardano?
- Conoscete i punti di prima accoglienza e la regione di destinazione a cui siete legati per le clausole di gemellaggio?
- Conoscete i vostri diritti legati all’informazione corretta e puntuale che deve esservi assicurata dal Sindaco?
- Conoscete i dispositivi di viabilità locale a fronte di un’evacuazione totale dei territori comunali?
- Conoscete l’ubicazione del cancello da varcare per potersi immettere sulla viabilità principale di allontanamento?
- Sapete quello che potete fare se viene dichiarato lo stato di pre allarme?
Gli
eventi sismici di origine vulcanica che hanno caratterizzato questi ultimi giorni, potrebbero essere
semplici sommovimenti di riassestamento ad oggetto il sottosuolo vulcanico. Se
sarà qualcosa di diverso ce ne accorgeremo nei prossimi giorni, settimane o
mesi. Chi vive in area vulcanica non può permettersi né di allarmarsi oltre misura
ma neanche di assumere un atteggiamento di indifferenza. Bisogna essere sereni
e attenti e documentarsi e avere le idee chiare,anche a proposito dei diritti come quello alla sicurezza che oggi forse non è garantito…
Zona rossa Vesuvio: comprende tutti i comuni che devono evacuare in caso di allarme vulcanico. |
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